Politica

Nel giorno dell'incontro tra Chiodi e Letta, Cialente annuncia che il premier ha promesso che "i soldi arriveranno nel mese di ottobre, vale a dire quando si sarà chiuso il capitolo della procedura d'infrazione europea e si potrà disporre dei fondi derivanti dalla riduzione dello spreed". A margine del vertice con il Presidente del Consiglio, però, Gianni Chiodi smentisce, almeno in parte: "il Presidente si è mostrato ottimista, confidando nell’allentamento dei vincoli europei e, quindi, nella possibilità che per l’anno prossimo…
"Vita in te ci credo / le nebbie si diradano / e ormai ti vedo / non e' stato facile / uscire da un passato / che mi ha lavato l'anima / fino quasi a renderla / un po' sdrucita / vita io ti vedo" (Lucio Dalla, Vita)   Vita. E' sicuramente questa una delle parole venute in mente ai tanti accorsi ieri in Piazza Angioina, nella splendida seppur precaria cornice della Chiesa di San Domenico, in una delle zone più belle del centro storico aquilano. Una piazza sicuramente…
"La Sua importante e decisiva presa di posizione ci potrebbe aiutare molto e per questo Le chiedo, in queste ore, di intervenire con decisione anche Lei, sia nei confronti del Presidente Azzolini sia nei confronti della Ragioneria dello Stato. Forte della Sua autorevolezza, affinché questo emendamento possa essere approvato, sono certo che ancora una volta, Ella saprà testimoniare la profonda solidarietà ed affetto che nutre per il Cratere intervenendo prontamente per l'approvazione in aula di questo decisivo emendamento". Si chiude…
Il miliardo e 200milioni stanziato dal governo Letta per la ricostruzione privata è un passo avanti rispetto al punto di partenza iniziale, vale a dire il decreto legge sulle emergenze varato dal governo Monti a fine legislatura. E’ ovvio che, se invece si ragiona in una prospettiva a lungo termine, L’Aquila avrà bisogno di molte più risorse: l’ormai famoso miliardo di euro l’anno di cui ieri è tornato a parlare anche l’ex premier Silvio Berlusconi.  A dirlo sono la senatrice…
L’esame del decreto emergenze, come sapete, è slittato a martedì. Non dovrebbero esserci problemi per l’approvazione dell’emendamento da 1.2 miliardi per la ricostruzione, suddivisi in sei tranches annuali da 200 milioni l'una. I fondi saranno però a decorrere dal 2014. Non si potranno impegnare subito: “un risultato comunque importante e niente affatto scontato”, ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, l’abruzzese Giovanni Legnini. “Parliamo di una cifra di prima grandezza per il bilancio dello Stato ed è normale che…
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